Dopo un bel periodo di pausa
torno a “far danni”!
L'idea per questa nuova serie di articoli è
nata qualche mese fa, l'intento è quello di far conoscere volti noti
e meno noti dell'handmade italiano; una finestra sull'io creativo e
sulla personalità di chi, intervista dopo intervista, avrete modo di conoscere. Spero che da questa iniziativa possiate scoprire
nuovi handmader e, perchè no, trovare nuovi spunti ed idee!
Dopo questa premessa ho il
piacere di presentarvi Giulia, una creativa la cui missione
principale sembra essere il riciclo in ogni sua forma e colore!
- Chi sei?
Teddy
Factotum!
- Cos'è per te la creatività?
E’
la capacità di creare tutto dal nulla e spesso “con” nulla, di
esplorare il nuovo, di non cadere nella fissità funzionale.
- Come ti sei avvicinata/o a questo mondo?
Al
mondo del Fimo mi sono avvicinata grazie ad Internet: ho visto delle
stupende creazioni in giro per il web e ho voluto assolutamente
sperimentare anche io. L’interesse verso il “fai da te” invece
l’ho sempre avuto, sin da piccola me ne inventavo di ogni: guardavo
una cosa e pensavo a mille utilizzi alternativi.
- Solo passione o vorresti di più?
Per
ora è solo una grande passione, anche se spesso mi fermo a
fantasticare sui modi in cui potrei farla diventare una professione.
- Come si sta evolvendo secondo te la cultura dell'handmade?
Le
persone sono sempre più incuriosite dal “fatto a mano” e del
“fai da te”, anche se spesso non viene riconosciuto loro il
giusto valore.
- Cosa consiglieresti a chi per la prima volta si avvicina a questo mondo?
Di
non sforzarsi. La creatività è spontanea e ha bisogno sì di essere
coltivata e praticata, ma come tutte le inclinazioni artistiche va e
viene un po’ ad ondate, quindi capitano periodi aridi in cui ci si
arena un po’. Fate quello che vi piace fare, non quello che
“dovete” fare.
- Il tuo stile: cosa ti contraddistingue?
Mi
piace sperimentare parecchio, provare sempre nuove cose, saltare di
tecnica in tecnica. Forse è proprio questo che mi contraddistingue:
la sperimentazione.
- Il tuo rapporto coi social network?
Trovo
che al giorno d’oggi siano uno strumento indispensabile per
condividere ed apprendere, ma non bisogna esserne schiavi. Per fare
un esempio parallelo: mi capita spesso di lavorare con bambini che
sanno usare benissimo cellulari e tablet, ma boccheggiano spaesati se
li fai uscire in giardino. Internet è una risorsa infinita di
sapere, ma anche il mondo che ci circonda lo è anche di più.
- Il tuo percorso creativo: come nasce una tua creazione?
Spesso
mi viene richiesta da terzi, altre volte sperimento e miscelo
tecniche diverse, altre ancora m’ispiro a creative/creativi ben più
brave di me per mettermi alla prova.
- La creazione a cui sei più legata e perchè?
E’
scontato dirlo, ma in ogni progetto metto qualcosa di mio: tempo,
idee, risorse, stati d’animo. La soddisfazione che si ha quando si
crea qualcosa è sempre impagabile. Ammetto però che mi separerei
con parecchie difficoltà dalla mia primissima creazione in fimo: una
miniatura di Pippo, lo storico ippopotamo blu della Pampers.
- Lascia un pensiero per i lettori di questo blog!
Ringrazio
tantissimo Luigi per essersi interessato al mio lavoro. Ai lettori
del blog mando un grosso abbraccio e invito a non smettere mai di
conoscere e sperimentare nuove cose!
Creatività,
sperimentazione e una grande dose di simpatia contraddistinguono
Giulia, trovo i suoi tutorial oltre che interessanti anche ben
spiegati e adatti anche ad un pubblico di più piccoli, magari da
fare in gruppo! Inoltre un applauso le va fatto per una scelta di
cuore e di vita che vi invito a seguire qui: Il diario di Giulia
(su questo canale
Giulia tiene una sorta di diario che vi invito a seguire!)
Per
seguire i suoi tutorial seguitela su youtube: TeddyFactotum
E
su facebook:TeddyFactotum
Buona
creatività a tutti!
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